Da quel che ho letto in giro ci sono diversi metodi per ottenere lo sblocco del Galaxy Note, ma il problema principale è il famoso flash counter di Samsung, che mette a rischio la garanzia: il contatore viene incrementato a ogni flash di una ROM non ufficiale attraverso ODIN, e, ovviamente, già al primo compare all’avvio un triangolo giallo e la garanzia è nulla. Ci sono metodi per resettare il contatore, ma richiedono l’acquisto di un dispositivo hardware (i JIG, anche se hanno un costo irrisorio, sarà necessario attendere la spedizione generalmente dalla Cina) o di una ROM Ice Cream Sandwich, che comporta rischi, come descritto in questo articolo.
Questo metodo invece funziona senza problemi e non incrementa il contatore, ma ci costringe dopo lo sblocco a cambiare ROM (anche con un’altra ROM stock dovrebbe funzionare ma non ho provato).
Per fare ciò, è necessario scaricare questo sistema, derivato dal firmware ufficiale Samsung ma modificato per ottenere root e ClockWorkMod Recovery.
Samsung Firmware modificato – Download
Odin – Download
Flashare questo firmware non incrementerà il contatore ma ci permetterà di avere un recovery modificato, che a sua volta ci permetterà di flashare custom ROM direttamente dal cellulare, senza dover utilizzare ODIN e quindi senza rischiare di incrementare il contatore.
Una volta scaricato ed estratto (otterremo un file .tar), mettiamo il Galaxy Note in download mode: a cellulare spento, teniamo premuto il tasto VOL- e HOME, e accendiamo il cellulare. Dovremmo trovarci di fronte a una schermata di avviso, confermiamo ed entriamo nella modalità di download.
Avviamo ora ODIN e colleghiamo il cellulare al computer. Una volta installati i driver, il programma riconoscerà il cellulare e ci permetterà di scrivere il sistema scaricato in precedenza. Clicchiamo su PDA e selezioniamo il file estratto in precedenza, assicuriamoci che sia spuntata la voce del riavvio automatico e assolutamente no quella per il ripartizionamento.
Avviamo quindi il processo e inizierà la scrittura sul dispositivo. Al termine, il cellulare si riavvierà (due volte), e ci troveremo nel sistema di prima, ma con il root abilitato. Probabilmente il sistema avrà diversi problemi (io non riuscivo a scrivere messaggi per esempio), questo perchè la versione flashata tramite ODIN potrebbe non corrispondere perfettamente a quella già presente sul dispositivo; non importa, la cosa importante è che ora abbiamo ClockWorkMod Recovery installato. Spegniamo quindi nuovamente il cellulare e avviamo tenendo premuto il tasto VOL+ e HOME: dovremmo trovarci di fronte alla classica schermata di recovery, che ci permette di flashare altre ROM direttamente. Ci possiamo spostare tra le opzioni con i tasti del volume o il tasto di menù, il tasto indietro permette di tornare alla schermata precedente mentre HOME attiva la voce selezionata.
Per quale ROM usare, dipende dalle preferenze personali: io uso la ROM Litening di LitePro su XDA, scaricabile da qui, ma ce ne sono molte altre.